A 40 anni dall’oro di Klaus DiBiasi,
l’Italia dei tuffi torna sul tetto del mondo e non poteva non farlo con la sua
campionessa, l’atleta immagine della nostra nazionale, che da 15 anni emoziona
e fa battere il cuore degli amanti dei tuffi: Tania Cagnotto.
Ai campionati mondiali di nuoto di Kazan,
in Russia, Tania si laurea campionessa del mondo del trampolino da 1 mt,
mettendo alle sue spalle le bioniche cinesi.
E’ emozionante la gara di Tania che
va in testa alla classifica dal primo tuffo, mostrando da subito grande
sicurezza e consapevolezza di poter fare l’impresa.
Ed infatti tuffo dopo tuffo,
punteggio dopo punteggio l’adrenalina sale, e salgono anche le quotazioni di
Tania che dopo il quarto tuffo è davanti alla cinese Shi Tingmao per ben 10,65
punti. Un margine troppo vasto da poter sperperare. Tania lo sa ed infatti sale
sul trampolino per il quinto ed ultimo tuffo sapendo di non dover strafare. Il
suo uno e mezzo rovesciato carpiato non è perfetto ma le sensazioni sono
positive. Tocca a Shi Tingmao . La cinese esegue un buon tuffo. Tania attende a
bordo vasca il punteggio dei giudizi circondata dal suo staff, compreso il papà
Giorgio. Il punteggio arriva e Tania è d’oro. La cinese rimane dietro per meno
di due punti, ma quanti bastano per far esplodere di gioia Tania e suoi tifosi.
L a commozione prende il sopravvento sul volto della campionessa italiana. “E’
un sogno che si realizza, uno dei giorni più belli della mia vita” dirà Tania
dopo la premiazione.
Ultimo mondiale per Tania, che non
poteva non chiudere nel modo migliore. Una conclusione che appare la più giusta
per un’atleta che ha segnato un pezzo di storia dello sport italiano.
Rimane un ultimo sogno però... la
medaglia olimpica. Ci vediamo a Rio, Tania.
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